<--  T A T E W A K Y S T Y L E -- T H E  W A Y  O F  L I V I N G  -->

 

 

BABBIONVILLE ormai è una realtà!

Scordatevi Matrix, le macchine e Zion. Il vero mondo nel quale stiamo vivendo è Babbionville, un mondo creato, non dalle macchine, ma da esseri terribili con poteri telepatici: le babbione. Forti del loro potere, ci hanno fatto credere che il mondo nel quale viviamo sia la realtà, ma non è cosi. La verità è che viviamo in un mondo virtuale che ci è stato messo davanti agli occhi per nasconderci la verità: che siamo schiavi. Servi di un potere che va oltre la nostra immaginazione. Un bieco destino ci unisce tutti. Purtroppo, pochi si sono liberati dal forte potere mentale che ci attanaglia, ma quei pochi si sono uniti, hanno creato dei gruppi di resistenza che lottano per risvegliare i molti che ancora sono all'oscuro di tutto. ATTENZIONE! Sono fra noi. Sono coloro che ci controllano, sono quelle che noi consideriamo amiche, mogli, amanti. E' probabile che molti di noi le abbiano in casa e le chiamino addirittura "mamma". E' duro da mandar giù ma è cosi. Le babbione ci controllano, condizionano le nostre scelte, dal momento della nostra nascita. La cosa ignobile è che ci fanno credere che tutto sia normale, che le decisioni siamo noi a prenderle, che siamo noi i fautori del nostro destino, ma non è cosi! Non ci credete? volete delle prove? Ok! Ma poi SVEGLIATEVI, LIBERATEVI dalla prigionia ed unitevi alla resistenza.

 

Qui di seguito un incontro molto famoso che voi tutti ricorderete sicuramente. Ma è un altro trucco messo davanti ai nostri occhi per nasconderci la scottante verità: che non siamo prigionieri di Matrix, ma di Babbionville. Un incontro truccato, i personaggi veri, i protagonisti, non sono stati Morpheus e Neo; ma Nerkius e Tatewaky.

Morpheus: Immagino che in questo momento ti sentirai un pò come Alice che ruzzola nella tana del Bianconiglio. 

Neo: L'esempio calza. 

Morpheus: Lo leggo nei tuoi occhi: hai lo sguardo di un uomo che accetta quello che vede solo perché aspetta di risvegliarsi. E curiosamente non sei lontano dalla verità. Tu credi nel destino, Neo?

Neo: No. 

Morpheus: Perché no? 

Neo: Perché non piace l'idea di non poter gestire la mia vita. 

Morpheus: Capisco perfettamente ciò che intendi. Adesso ti dico perché sei qui. Sei qui perché intuisci qualcosa che non riesci a spiegarti. Senti solo che c'è. È tutta la vita che hai la sensazione che ci sia qualcosa che non quadra nel mondo. Non sai bene di che si tratta, ma l'avverti. È un chiodo fisso nel cervello, da diventarci matto. È questa sensazione che ti ha portato da me. Tu sai di cosa sto parlando... 

Neo: Di Matrix. 

Morpheus: Ti interessa sapere di che si tratta, che cos'è? Matrix è ovunque, è intorno a noi, anche adesso nella stanza in cui siamo. È quello che vedi quando ti affacci alla finestra o quando accendi il televisore. L'avverti quando vai al lavoro, quando vai in chiesa, quando paghi le tasse. È il mondo che ti è stato messo dinanzi agli occhi, per nasconderti la verità. 

Neo: Quale verità? 

Morpheus: Che tu sei uno schiavo. Come tutti gli altri sei nato in catene, sei nato in una prigione che non ha sbarre, che non ha mura, che non ha odore, una prigione per la tua mente. Nessuno di noi è in grado purtroppo di descrivere Matrix agli altri. Dovrai scoprire con i tuoi occhi che cos'è. È la tua ultima occasione: se rinunci, non ne avrai altre. Pillola azzurra: fine della storia. Domani ti sveglierai in camera tua e crederai a quello che vorrai. Pillola rossa: resti nel paese delle meraviglie e vedrai quanto è profonda la tana del Bianconiglio. Ti sto offrendo solo la verità, ricordalo. Niente di più. 

Morpheus: Hai mai fatto un sogno tanto realistico da sembrarti vero? E se da una sogno così non ti potessi più svegliare, come potresti distinguere il mondo dei sogni da quello della realtà? 
                                      (....)
Morpheus: Benvenuto nel mondo vero. 

Neo: Sono morto, vero? 

Morpheus: Tutto l'opposto.

 

Quindi le cose non sono andate veramente cosi. L'incontro tra me e Nerkius si è svolto il 26 Dicembre 2005. Quello stesso giorno sono stato liberato dallo strapotere mentale delle babbione. Mi sono risvegliato nel covo della resistenza: un vecchio locale nei bassifondi di Cinecittà est. L'ultimo posto rimasto libero. Ora vivo in questo gruppo: L'erectusantibabbionem. Con me vivono: Nerkius, Otacon, Shastar e Alfa1 (uno dei primi ad essere stato liberato). Molto presto potremo mostrarvi i veri (ma pochi) frammenti del dialogo rimasti. Rimanete con noi.

 

LIBERIAMO APPOSAI